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Piel y plumas

L’opera si ispira ai manti sciamanici e agli abbigliamenti tipici delle popolazioni indigene peruviane e sudamericane; essa diventa il simbolo di una nuova pelle che ricopre il corpo dell’artista, per proteggerla dall’esterno ma al tempo stesso per ampliare la superficie epidermica a disposizione, aumentando così la capacità di percezione e interazione con il mondo. Il manto nobilita il corpo senza limitarne i movimenti e il disegno rievoca il piumaggio degli uccelli: la presenza di due grandi occhi sulla schiena aumenta la capacità visiva dell’artista, che diventa a tutto tondo.

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La danza eseguita è ispirata sia al huayno, ballo delle regioni andine, sia alla danza dell’anaconda, della selva: essa è espressione di gioia ed energia vitale incontenibili. Grazie al “manto-piumaggio” e alla danza il corpo ha la possibilità di riconquistare lo spazio espandendosi con frenesia, riconquistando quella libertà di espressione primigenia e viscerale che la società, con la perdita di riti e tradizioni antiche, ha lentamente castigato e dimenticato.

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Manto in lana intrecciata di diversi colori, 1,80 x 1 m.; gonna in lana intrecciata. 2018

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Piel y Plumas. 2018

Durata del video  4:10 min.

Musica: "Carnavales Ayacuchanos" Los Apus.

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