Transparencia
Il concetto di trasparenza ha svariati significati e accezioni, ma viene solitamente utilizzato come termine per indicare la capacità di un oggetto di farsi attraversare dalla luce e mostrare ciò che esso contiene.
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La riflessione dell’artista riguardo l’argomento nasce da un confronto con l’artista e amico Federico Montaresi e avviene durante la visione del cielo, in un momento di quotidianità sul balcone della propria abitazione: osservare l’imminente arrivo del temporale, sentire il chiacchiericcio dei passanti senza poter vedere i loro volti, percepire il passaggio del vento, sono la rappresentazione della trasparenza, qualcosa che esiste ma non si vede, la percezione della presenza di un elemento che si adatta al mondo esterno, un affascinante inganno che attrae e spaventa. Ammiriamo la trasparenza perché non occulta, mostra ciò che contiene, ma è qui che risiede la sua ambiguità: in realtà non vediamo la trasparenza o l’oggetto trasparente, bensì la nostra visione nasce o dalla definizione di esso mediante altri oggetti che lo circondano oppure dal contatto.
La trasparenza è paragonata ad attimi fugaci, che cambiano repentinamente, a persone che entrano a far parte della nostra vita e poi svaniscono, a sensazioni fuggevoli: per evitare di cadere nell’illusione della trasparenza e soffrirne è meglio prendere le distanze al fine di immergersi completamente nella visione della realtà circostante e di godere della sua fugacità. Trovare piacere e serenità in questo continuo evolversi degli eventi andando oltre i propri limiti e timori, diventando consapevoli della fugacità dell’esistenza e di come in tutto ciò ci sia un’immensa e incomparabile bellezza.
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Il testo recitato dall’artista sono una raccolta di pensieri nati da una conversazione immaginaria con l’amico, uno stream of consciousness in spagnolo, lingua cara all’artista perché legata più ai sentimenti e meno alla ragione.
Transparencia, 2020.
Durata 04:35 min